Siffatta fattispecie, riguardante l’ipotesi di acquisto congiunto di stupefacente da parte di più persone finalizzato al consumo collettivo, si distingue dal diverso e più delicato caso, in thema
, il superamento dei valori-soglia fissati dal provvedimento dell’Autorità amministrativa; presunzione, invero, vincibile laddove l’imputato convinca i giudici della destinazione advertisement uso esclusivamente personale e comunque da temperare necessariamente alla luce della regola dell’oltre ogni ragionevole dubbio; b) secondo una differente prospettazione, invece, l’attuazione dei principi di offensività, proporzionalità, presunzione di non colpevolezza e del diritto di difesa — che mal tollerano inversioni probatorie e/o oneri di allegazione rafforzati a fronte di presunzioni sostanzialmente invincibili — imporrebbe una qualificazione dei menzionati parametri legislativi in termini di indici probatori, rilevanti ai sensi dell’artwork.
Ma il “quantitativo” non è l’unico parametro da cui può desumersi con certezza se il soggetto in possesso di droga sia intenzionato a spacciarla o a consumarla personalmente. “Il superamento del limite quantitativo fissato rappresenta solo uno dei parametri normativi rilevanti ai fini della sussistenza del reato, e l’esclusione della destinazione della droga advert un uso strettamente personale ben può essere ritenuta dal giudice anche in forza di ulteriori circostanze
Oltre a detto provvedimento, chiaramente, veniva altresì disposta come sanzione amministrativa accessoria la revoca della patente di guida, prevedendo espressamente l’articolo 187 del Codice della Strada che:
For each ritenere sussistente la penale responsabilità a titolo di concorso nella detenzione di sostanze stupefacenti è necessario dimostrare l’apporto causale del concorrente alla determinazione dell’evento, apporto che deve configurarsi in termini di funzionalità, utilità o maggiore sicurezza rispetto al risultato finale, ossia al permanere della condotta di detenzione.
Uso personale di sostanze stupefacenti: cosa prevede la Legge e cosa fare in caso di fermo della Polizia
Tale intervento normativo ha ripristinato l’originario testo del D.P.R. 309/90, che era stato modificato dalla legge 49/2006 ed ha conferito autonomia alla disposizione del quinto comma dell’articolo seventy three introducendo una fattispecie autonoma di reato. Dopo alcune precisazioni sull’evoluzione normativa appena citata che ha inciso sulla distinzione tra droghe leggere e droghe pesanti e sulla punibilità del reato si esporrà la disciplina completa della fattispecie criminosa.
In altre parole la norma prevede una punizione più lieve per quelle condotte in cui è evidente che il reato è di portata modesta.
Impostazione — quest’ultima — prevalente in dottrina e giurisprudenza, nonostante debbano registrarsi taluni disorientamenti nell’inquadramento, dal punto di vista tecnico, della menzionata curvatura teleologica; in particolare: “a) advert avviso di taluni, si sarebbe innanzi a parametri intorno ai quali viene articolata una vera e propria presunzione
Prima di intraprendere qualsiasi azione legale, è consigliabile cercare una consulenza legale presso uno studio specializzato in diritto penale. Durante la consulenza, potrai illustrare la tua situazione e ottenere un parere esperto sulla tua posizione giuridica.
Il ritiro della patente di guida, nonché del certificato di idoneità tecnica e il fermo amministrativo del ciclomotore hanno durata di trenta giorni.
Allo stesso tempo, eventi atroci arrive i reati russi in Cecenia, i reati commessi dai g in Somalia, le rapine che YOURURL.com sono attribuite a Yasser Arafat in Medio Oriente, i bombardamenti della NATO contro l Iraq e i Balcani, l eccessiva repressione dei sovrani della Cina, le atrocità coloniali di Francia e Belgio nel recente passato, gli orrori dell ITA franco, le sparizioni ordinate dalle dittature del cono sudameri latino e, naturalmente, tutti i dolama del conflitto armato inveterato ccno.
Si badi bene: for each la legge scatta lo spaccio anche se la cessione avviene gratuitamente, senza chiedere nulla in cambio.
Secondo i Supremi giudici il cosiddetto “palo” concorre nel reato nella misura in cui, con la sua presenza e sorveglianza, rafforza e agevola la condotta del sodale.